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Guida di Gela

Breve Storia

Il primo insediamento urbano risale alla fine del V millennio a.C. Secondo lo storico greco Tucidide, questa colonia greca fu fondata da persone provenienti da Rodi e da Creta, e da precedenti arrivi di piccoli nuclei di Lindos.

Nel 505 a.C. a Gela ebbe inizio la tirannide e poi fu distrutta successivamente dai Cartaginesi. Dopo periodi di splendore e buio, la città rinacque nel 1233 per volontà di Federico II di Svevia. Dopo l'Unità d'Italia invece assunse il nome di Terranova di Sicilia e solo nel 1927 fu di nuovo cambiato in Gela.

Cosa fare a Gela?

Duomo di Gela

Il Duomo di Gela è conosciuto anche come Chiesa Madre ed è dedicato a Maria Ss. Assunta in Cielo. La struttura è neoclassica e presenta un esterno con statue e colonne, due iscrizioni religiose, un ingresso principale e due secondari. L’interno è magnifico con i suoi ornamenti dorati, l’organo e varie opere d’arte.

Mura Timoleontee di Caposoprano

Le Mura Timoleontee sono un importantissimo sito archeologico che testimoniano la presenza greca nella città e testimoniano il sistema difensivo che fu messo in atto. Nonostante ci, però, la città fu distrutta completamente.

Acropoli di Gela

Le Acropoli di Gela sono conosciute anche con il nome di Molino a Vento; qui sorgeva il primo nucleo urbano di Gela ed infatti qui sono state ritrovate tracce di un antico villaggio. Questo villaggio è stato poi conquistato dai greci.

Il Lungomare Federico II di Svevia

Il lungomare è una lunga passeggiata che delinea l’intera città e dove è possibile ammirare la spiaggia e il mare di Gela. Qui è possibile trovare anche strutture attrezzate e lidi dove è possibile fare il bagno nel bellissimo mare siciliano.

Cosa mangiare a Gela?

Tra i piatti tipici di Gela si possono trovare tutte le prelibatezze della cucina siciliana, con piatti di carne e pesce, verdure e dolci molto saporiti. Tra questi troviamo i fagioli alla menta, lessati al dente e conditi con olio, aceto, sale, pepe e menta fresca; un’insalata fresca adatta per il periodo estivo.

Oppure troviamo i fichi d'india al marsala, sbucciati e conditi in un bicchiere con zucchero e marsala; una perfetta macedonia. Tra i primi troviamo la pasta con i broccoli, il cous cous di pesce o a base dolce; tra i piatti con verdure invece la buonissima caponata di melanzane in agrodolce.

Per lo street food invece buonissima è l’Impanata, un prodotto da forno molto simile alle focacce con un ricco ripieno. Esse, anche nel nome, derivano dalle antiche empanadas spagnole.

Trasporti a Gela

Autostrada e trasporto urbano

Gela è attraversata dalla statale 115, strada che unisce la città di Siracusa a Trapani. Gela è raggiungibile da Catania tramite la Strada statale 417 e la 117bis Centrale Sicula nord-sud. Il servizio di trasporto urbano in città è gestito dall'Azienda Siciliana Trasporti.

Treni e porto

Gela ha tre strutture portuali ossia il porto-isola che è ad uso esclusivo del Polo petrolchimico di Gela; il porto rifugio che è ad uso turistico-peschereccio; il pontile sbarcatoio che non è utilizzato dagli anni Sessanta.

La nuova stazione ferroviaria di Gela venne costruita negli anni Settanta del XX secolo ed è lo scalo intermedio più grande della linea Siracusa-Canicattì, che la collega a Ragusa e Siracusa e a Caltanissetta e Palermo.

Aeroporto

La città è dotata di un eliporto privato nel centro direzionale di Ponte Olivo, due elisuperfici e di un Campo di Volo in contrada Femmina Morta. L’aeroporto più vicino è quello di Comiso