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Noleggiare un’auto a Palermo: le cose da sapere
Palermo è il capoluogo della Sicilia e con i suoi oltre seicentomila abitanti è la sua città più popolosa, nonché la quinta città più popolata d’Italia. La città di Palermo è anche molto apprezzata dai turisti e attrae infatti circa un milione e mezzo di visitatori l’anno.
Palermo, con il suo clima caldo, le sue bellezze naturali e la sua ricchezza artistica architettonica e culturale, eredità lasciata da tutte le civiltà che si sono succedute nel suo territorio nel corso della storia, è un vero gioiello della Regione Siciliana ed offre attrazioni per ogni tipo di viaggiatore. Che siate in cerca di spiagge bianche e acqua cristallina per trascorrere una settimana di assoluto relax o preferiate andare alla scoperta di bellezze storiche e architettoniche, a Palermo non rimarrete delusi.
Il costo per noleggiare un’auto a Palermo, prenotando con un po’ di anticipo in bassa stagione, va dai €9.78 al giorno per un’auto di categoria economica come la Fiat Panda, ai €12,45 al giorno per un’auto di tipo compatto, come la Fiat 500 L. Se avete bisogno di un’auto un po’ più grintosa, più adatta ad un’avventura su strada, i prezzi sono un po’ più alti. Potrete noleggiare ad esempio una Toyota C-HR per €26,72 al giorno. Con Enjoy potrete visualizzare tutte le auto disponibili presso le migliori compagnie di autonoleggio a Palermo e prenotare quella più adatta alle vostre esigenze.
Ecco alcune curiosità su questa splendida città.
- Su Palermo: questa incredibile città siciliana ha tantissime attrazioni da offrire ai suoi visitatori: edifici e monumenti storici così grandiosi e importanti da essere stati dichiarati Patrimonio UNESCO, riserve naturali, splendide spiagge, una cucina deliziosa, eventi folkloristici… se volete visitare la Sicilia, Palermo è assolutamente una tappa imperdibile.
La città di Palermo ha origini antichissime: dalle tracce rinvenute si ritiene infatti che il suo territorio fosse abitato già nel paleolitico. La fondazione della città, però, viene fatta risalire al periodo tra il VII e il VI secolo a.C., ad opera dei Fenici. Palermo - che i Fenici avevano chiamato Zyz - subì poi incursioni da parte dei greci (nel 409 a.C. e 397 a.C.) e successivamente da parte dei Romani, i quali furono in grado di conquistarla e le diedero il nome di Panormus. Sotto il dominio romano la città prosperò, sino alla caduta dell’Impero d’Occidente e alle invasioni barbariche, che, nel 535 d.C., la lasciarono devastata. Con la nascita dell’Impero romano d’Oriente e l’arrivo dei Bizantini, però, Palermo rinacque e divenne provincia del nuovo Impero. Ma le invasioni non finirono: nel 831 fu conquistata dai musulmani del Nordafrica, che ne fecero la capitale della Sicilia. Durante questa nuova dominazione la città fiorì, prosperando sia dal punto di vista economico che da quello artistico e culturale. La pace non durò a lungo, però, poiché la città tornò a subire attacchi esterni, questa volta da parte dei Normanni, che nel 1072, dopo averla assediata per anni, la conquistarono. Sotto il regno normanno Palermo conobbe un periodo di grande splendore, caratterizzato dalla realizzazione di nuovi edifici religiosi e civili, dal fiorire del commercio e dell’industria, nonché della cultura. Nel 1266 il regno passò in mano francese e la capitale fu spostata a Napoli. Le tensioni fra gli abitanti e i francesi crebbero finché nel 1282, con la rivolta dei Vespri siciliani, Palermo si liberò dal dominio angioino e passò in mano agli Aragonesi, divenendo capitale del loro regno. La città perse la sua indipendenza nel 1412 quando venne annessa, con il resto della Sicilia, alla Corona di Aragona. Palermo passò poi ai Borboni di Napoli nel 1734, quando Carlo di Borbone sottrasse le Due Sicilie agli austriaci. Il dominio borbonico perdurò fino al 1860, anno in cui grazie alla spedizione dei Mille e allo sbarco dei garibaldini, i Borbone si ritirarono e l’isola venne poi annessa al Regno d’Italia.
Questa storia così ricca di avvenimenti e di incontri tra popoli diversi è impressa nella città, nel suo patrimonio culturale, artistico e architettonico, tanto da aver reso Palermo una meta di viaggio già nel diciottesimo secolo: era infatti tra le tappe del celebre Grand Tour (il viaggio attraverso l’Europa intrapreso dai giovani nobili europei a partire dal 1600). Ancora oggi, il turismo gioca un ruolo centrale nell’economia della città e negli ultimi anni ha conosciuto una forte crescita, grazie anche all’aumento dei viaggiatori stranieri.
- Aeroporti e accesso: la città di Palermo è servita dall’aeroporto di Palermo-Punta Raisi “Falcone e Borsellino” (PMO), situato a circa 35 km a ovest della città, nel comune di Cinisi.
- Guidare nei dintorni di Palermo: il centro storico di Palermo è affascinante e ricco di cose da vedere, ma se visitate Palermo in auto ci sono alcune località e attrazioni nei suoi dintorni che vale assolutamente la pena visitare. Qui ve ne consigliamo alcune:
Un’attrazione fuori Palermo ideale da visitare in giornata è l’Area archeologica e Antiquarium di Solunto, sul monte Catalfano, raggiungibile in circa 40 minuti d’auto. Qui, con una scenografica vista panoramica sul Golfo di Palermo, potrete fare un viaggio indietro nel tempo, visitando i resti dell’antica città ellenistica-romana di Solunto del IV secolo a.C. e l’Antiquarium, museo che esplora i temi dell’architettura e urbanistica dell’età ellenistica e ospita reperti rinvenuti durante gli scavi del sito.
Altre due tappe d’obbligo in una visita a Palermo sono le cittadine di Monreale e Cefalù, dove potrete visitare le loro cattedrali patrimonio Unesco. Entrambe, infatti, fanno parte del sito seriale Unesco di “Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale”. Queste due splendide cattedrali sono la rappresentazione architettonica delle dominazioni che più hanno segnato Palermo: quella bizantina, quella araba e quella normanna. Presentano infatti una commistione di elementi architettonici tipici di tutti e tre i popoli. In particolare, vi consigliamo di vistarne anche gli interni: sono decorati da mosaici bizantini davvero spettacolari.
Monreale si trova a circa 30 minuti d’auto da Palermo e Cefalù a circa un’ora.
Se invece preferite fare un’immersione nella natura, la meta che vi consigliamo è la Riserva di Capo Gallo, a pochi chilometri da Palermo. All’interno di questa splendida riserva naturale affacciata sul mare vi sono numerosi sentieri da trekking di varia difficoltà, che vi permetteranno di fare bellissime e panoramiche escursioni, immersi in una rigogliosa vegetazione mediterranea. Vi sarà inoltre possibile fare un tuffo nelle acque turchesi dell’incantevole spiaggia di Capo Gallo.
- Palermitani famosi: a Palermo sono nate alcune famose personalità italiane, contemporanee e non. Tra quelle storiche troviamo Natalia Ginzburg, una delle scrittrici italiane più importanti del Novecento e lo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore del celebre romanzo Il Gattopardo. Tra i contemporanei, invece, vi sono lo scrittore Alessandro D’Avenia e il comico Aldo Baglio, del trio Aldo, Giovanni e Giacomo.
Guida di Palermo
A Palermo ci sono attrazioni per tutti i gusti: da un centro storico ricco di tesori storici e architettonici, alle riserve naturali, alle spiagge paradisiache.
Le meraviglie del centro storico
Se siete in cerca di monumenti e luoghi storici incredibili e unici al mondo, allora Palermo è la meta per voi. La storia millenaria della città, caratterizzata dal susseguirsi di dominazioni di popoli con culture molto differenti fra loro, ha fatto sì che il centro di Palermo fosse ricco di monumenti di grande valore storico e artistico. Vi sono per esempio i complessi monumentali del sito Unesco di Palermo arabo-normanna, che mescolano elementi architettonici tipici arabi a quelli nordici dei normanni, a decorazioni tipiche bizantine, come per esempio la Cattedrale di Palermo e la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti. E poi ancora edifici civili in stile gotico e normanno, come il Palazzo Chiaramonte-Steri del 1307, oppure palazzi in stile neoclassico, come il cinquecentesco Palazzo di Bonocore, situato nella splendida cornice di Piazza Pretoria, di fronte alla maestosa e omonima fontana di epoca rinascimentale.
Natura incontaminata
Allontanandoci dalla città e spostandoci in direzione Est, invece, a circa 1 ora e 20 minuti d’auto da Palermo, troviamo il Parco delle Madonie, area naturale protetta situata sul massiccio delle Madonie, del quale alcune vette arrivano anche intorno ai duemila metri d’altezza. In questo vasto parco di quasi quarantamila ettari, facente parte della Rete mondiale dei geoparchi Unesco, è possibile fare escursioni a piedi, in mountain bike e a cavallo e visitare pittoreschi borghi storici.
Eventi e cultura
Palermo è una città molto attiva anche dal punto di vista culturale: ospita infatti una ventina di musei di vario tipo - sia artistici e storici che scientifici - ed eventi come la Biennale Arcipelago Mediterraneo, festival internazionale delle arti (teatro, musica e arti visive) dedicato alle culture dei Paesi che si affacciano sul mare e Le Vie dei Tesori, festival che promuove la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e monumentale di Palermo e di altre città della Sicilia, rendendo inoltre fruibili al pubblico luoghi di interesse solitamente chiusi o non conosciuti.
Cose da fare a Palermo?
Cose da fare a Palermo
Come per ogni città d’arte, il centro storico, con i suoi monumenti, è una tappa fondamentale in una prima visita a Palermo. Se ne avete il tempo, però, in città e nei suoi dintorni potrete fare anche molto altro. Infatti, se siete amanti della vita da spiaggia o dello snorkeling, oppure delle escursioni o ancora dello svago e della vita notturna, l’offerta di attività da svolgere a Palermo e nelle sue vicinanze non vi lascerà insoddisfatti.
Spiagge da sogno e meraviglie sottomarine
Il mare di Palermo è bellissimo e tra le sue spiagge la più famosa e apprezzata è senza dubbio Mondello. Quella di Mondello è una spiaggia ampia, con sabbia fine e bianca ed acque trasparenti e poco profonde, ideale per le famiglie o per il relax. Questa località balneare è talmente bella da essere molto frequentata sia dai turisti che dai palermitani e si trova a circa mezz’ora d’auto da Palermo.
Se però amate lo snorkeling, le spiagge rocciose sono più indicate. In particolare la località di Palermo più gettonata per questa attività è l’isola di Ustica, raggiungibile in traghetto da Palermo in 1 ora e 30 minuti. Quest’isola, con le sue coste rocciose, scogli e grotte, presenta una varietà di flora e fauna acquatiche incredibili, tanto che le sue acque sono state classificate Area Marina Protetta. Si tratta di un vero e proprio paradiso per lo snorkeling.
Escursioni nella riserva di Monte Pellegrino
La zona di Palermo è ricca di riserve naturali. Una delle più vicine alla città e interessante per le escursioni è quella di Monte Pellegrino, che ospita al suo interno, oltre al promontorio da cui prende il nome, numerose attrazioni quali il Parco della Favorita, parco fatto realizzare da Ferdinando III di Borbone ai piedi del monte, il Santuario di Santa Rosalia, santuario del XVII secolo dedicato alla santa patrona di Palermo, e la Grotta dell’Addaura, al cui interno sono presenti graffiti risalenti al paleolitico. Nel parco è possibile seguire suggestivi sentieri per il trekking, tra cui segnaliamo quello della Rufuliata, che porta in cima al Monte Pellegrino.
Vita notturna
La vita notturna di Palermo è molto vivace. In città sono presenti infatti numerose zone in cui i suoi abitanti e visitatori si riuniscono per trascorrere divertenti serate in compagnia. Tra queste troviamo la zona della Vucciria, la quale al calar del sole diventa il fulcro della vita notturna palermitana, con tantissimi locali in cui bere qualcosa e chioschi dove assaggiare le pietanze tipiche dello street food locale.
Se invece preferite un’atmosfera più raffinata e rilassata, si consiglia il quartiere Libertà, che con locali eleganti, enoteche e ristoranti è la zona ideale per un aperitivo.
Dove mangiare a Palermo
La cucina palermitana è stata plasmata dalla storia della città e presenta quindi contaminazioni delle cucine di altri popoli. Si tratta di una cucina ricca di piatti tipici, di cui i più celebri e apprezzati in tutta la penisola sono quelli dello street food, come per esempio le arancine.
I piatti della tradizione
Se volete assaggiare gli autentici piatti della tradizione culinaria palermitana, il luogo migliore per farlo è una trattoria. Quella che vi consigliamo noi è il Ferro di Cavallo, una trattoria storica della città, aperta nel 1944. In questo ristorante, situato in pieno centro, in Via Venezia, potrete gustare i deliziosi piatti della tradizione, come per esempio gli anelletti, la pasta con le sarde o con l’anciova, e la caponata.
Street food palermitano
La pietanza più celebre dello street food palermitano è indubbiamente l’arancina: una palla di riso - che nelle versioni classiche viene condito con ragù o con prosciutto piselli e besciamella - impanata e fritta. Uno degli indirizzi più golosi e conosciuti in città per le arancine è Sfrigola, in Corso Calatafimi, dove le arancine vengono preparate e fritte a vista e possono essere gustate sia nelle versioni tradizionali che in molte altre gustose varianti.
Colazione alla siciliana
Se visitate Palermo d’estate, non potete non provare la tipica colazione estiva siciliana, la granita con brioche con tuppo. Infatti, gustare una granita densa e deliziosa alla siciliana, preferibilmente con panna, accompagnata da una soffice brioche calda da inzuppare, è il modo ideale per iniziare una calda giornata estiva. Una delle granite più buone di Palermo la potrete trovare da Yoghi, in Viale della Croce Rossa.
Trasporti a Palermo
Aeroporti
L’aeroporto principale di Palermo è l’aeroporto di Palermo-Punta Raisi “Falcone e Borsellino” (PMO). L’aeroporto è il terzo scalo del Sud Italia e collega il capoluogo siciliano alle maggiori destinazioni nazionali e internazionali. Al suo interno potrete trovare tutte le migliori compagnie di autonoleggio internazionali.
Bus e tram
A Palermo sono presenti sia linee di autobus che di tram, gestite dalla società AMAT.
Consigli di guida
Il centro storico di Palermo è zona a traffico limitato per cui per visitarlo si consiglia di lasciare la propria auto in sosta in un parcheggio a pagamento e muoversi per la città a piedi o con i mezzi pubblici.
Stazione ferroviaria - Stazione Palermo Notarbartolo