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Guida di Marsala

Breve Storia

Nel 397 a.C. i fenici raggiunsero la costa siciliana e fondarono un insediamento con il nome di Lylibeo, ossia "la città che guarda la Lybia".

La città passò in mano ai romani e divenne un centro di scambi commerciali. Dopo un periodo buio, la città rinacque con l’arrivo degli arabi. Fu chiamata Marsa Allah (porto di Allah) e da qui deriva il suo nome.

Successivamente si susseguirono le dominazioni normanna, sveva, angioina e aragonese. Sotto la dominazione spagnola, Marsala si sviluppò grazie al porto e alla coltivazione. Alla fine del Settecento, l’inglese John Woodhouse arrivò in città. Woodhouse ritenne il vino prodotto dai locali eccellente e a lui si deve la fortuna legata alla popolarità del vino Marsala e la sua esportazione.

L'11 maggio 1860 qui avvenne lo sbarco di Giuseppe Garibaldi e i suoi Mille e da qui iniziò l'unificazione d'Italia.

Cosa fare a Marsala?

Duomo di Marsala

Il Duomo di Marsala è un edificio imponente, costruito nel XII secolo. La Chiesa al suo interno custodisce vari dipinti, oggetti liturgici e documenti d'archivio. Il Duomo di Marsala è dedicato a San Tommaso Becket in quanto vicino alle coste siciliane avvenne un naufragio di una nave che trasportava il materiale per la costruzione in Inghilterra di una Chiesa dedicata al santo.

Il Cassaro

Poco distanze dal Duomo e da Piazza della Loggia, il Cassaro è la zona pedonale della città. La via principale del centro dove fare shopping e ritrovarsi la sera. La zona è molto ricca di enoteche ed infatti è luogo di ritrovo di chi vuole trascorrere una piacevole serata davanti a del vino o con del caffè.

Museo degli Arazzi Fiamminghi

Il Museo degli Arazzi Fiamminghi è molto conosciuto e al suo interno vi sono esposti arazzi del XVI secolo. La collezione è gestita dalla Chiesa Madre attira numerosi turisti italiano e stranieri. Il museo è piccolo ma merita la visita ed è aperto al pubblico dagli anni ’80.

Saline della Laguna

Le Saline della Laguna sono una vera e propria oasi naturale, a 10 km da Marsala. Il paesaggio è affascinante con le sue vasche e stagni ed è abitato da diverse specie di uccelli; il luogo attira molti appassionati del bird watching e semplici amanti della natura. L’ingresso è gratuito ed è accessibile sempre; solo la visita al mulino e alcune escursioni sono a pagamento e rispettano degli orari.

Mozia

Sull'isola di San Pantaleo si trova l’antica città di Mozia, di origine fenicia. Qui si trovano infatti resti di varie fortificazioni, tra cui Punta nord e il Santuario del Cappiddazzu. L'intera isola è ricca di punti di interesse ed è necessaria una giornata intera per la sua esplorazione.

Cosa mangiare a Marsala?

Marsala è una città che vive soprattutto di agricoltura e dell’industria del suo famoso vino. La tradizione gastronomica è molto ricca, come in tutta la Sicilia. Vediamo i piatti più conosciuti.

Caponata di melanzane

La caponata è un piatto tipico di Marsala, in origine a base di pesce. Nella sua versione “povera” il pesce è stato sostituito dalle melanzane. Questo stufato di verdure dal sapore agrodolce rappresenta un contorno molto saporito, diffuso in tutta la Sicilia.

Pane squarato

Il pane squarato si chiama così da “squarare” ossia “sbollentare” perché il pane viene prima cotto in acqua bollente e poi nel forno. L’impasto è insaporito dai semi di cumino e famose le decorazioni che rimandano alla corona di Gesù; questo pane, infatti, era solito prepararlo durante le festività pasquali. Ora è possibile trovarlo tutto l’anno.

Pasta con broccoli

La pasta con i broccoli nasce dall’unione tra cucina spagnola ed araba e ricorda molto la pasta con le sarde. Il piatto + insaporito da soffritto di cipolla, acciughe, uva passa e pinoli.

Cous cous di pesce

Anche qui la tradizione araba si mescola a quella Mediterranea e ha creato uno dei piatti più tipici della cucina di Marsala. Il cous cous è un piatto unico, di condivisione, sinonimo di convivialità che nella sua particolare lavorazione differisce da quello tipico del Nord Africa. Il cous cous si prepara da zero e si usano solo pesce adatti alla zuppa, niente molluschi o frutti di mare.

Cassatelle di fichi

La cassatella di fichi è un dolce tipico siciliano della tradizione natalizia ma che è possibile trovare tutto l’anno. Un involucro di pasta con ripieno di fico secco e decorati con diavoletti colorati, il tipico dolce della domenica dal sapore deciso e inconfondibile.

Trasporti a Marsala

Trasporto urbano

ll trasporto pubblico locale è gestito dal Servizio Municipale Autotrasporti Marsala che collegano i vari quartieri e le zone periferiche.

Treni e porto

La linea ferroviaria che attraversa la città fa parte della linea ferroviaria Alcamo Diramazione-Castelvetrano-Trapani. Diverse sono le fermate all'interno del territorio di Marsala

Il porto di Marsala è uno scalo marittimo interessato dal solo settore diportistico, della pesca costiera e della cantieristica minore. Gli unici collegamenti di linea sono quelli per le isole Egadi.

Aeroporto di Marsala

La città è servita dall'aeroporto di Trapani Vincenzo Florio la cui pista ricade in parte nel comune di Marsala. L’aerostazione collega la città con diverse città italiane ed europee.