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Guida di Brindisi

Breve Storia

La leggenda narra che la città sia stata fondata da Brunto, il figlio di Ercole. Il nome però deriva forse dal termine Brunda che significa “Testa di Cervo” a causa della conformazione del porto, da sempre fulcro della città e il più sicuro dell’Adriatico. La città è stata storicamente fondata dai Messapi che qui vi iniziarono a lavorare bronzo e metalli per le armi facendola diventare la prima civiltà industriale del continente.

Sotto l’Impero Romano raggiunse la massima grandezza grazie alle attività commerciali legate al porto.

Con la caduta dell’Impero Romano (V secolo), Brindisi subisce un decadimento e la città venne conquistata da Goti, Ostrogoti e Greci. Giunsero poi i Normanni nel 1071 circa e divenne la "Porta d'Oriente" grazie ai Crociati che qui partivano per la Terra Santa.

Dopo Angioini e Aragonesi, nel 1496 passò ai Veneziani per poi essere abbandonata durante la dominazione degli spagnoli (1509).

Con l'arrivo dei Borboni si iniziarono i lavori di riapertura del porto e del suo rilancio.

Durante la Prima Guerra Mondiale, Brindisi fu un luogo fondamentale per le operazioni navali ed infatti fu bombardata ben 30 volte. Durante il periodo fascista, Mussolini volle ristrutturare il porto e la città.

Dal 10 settembre del '43 fino al febbraio del '44, Brindisi è Capitale d'Italia.

Cosa fare a Brindisi?

Ci sono tantissime cose da fare a Brindisi e in Puglia, dal punto di vista storico, culinario o naturale.

Piazza Duomo e la Cattedrale

Piazza Duomo è la più antica piazza della città ed è caratterizzata da edifici in stile medievale e romano. Sulla Piazza affaccia la Cattedrale, nota anche come Basilica della Visitazione, costruita nel 1089.

Centro storico di Brindisi

Il centro storico di Brindisi è un gioiello a cielo aperto ricco di stradine, viuzze e scorci vari. Oltre al Duomo, da vedere anche la Chiesa di San Sepolcro la cui navata circolare è stata costruita sui resti di una domus romana ancora visibili.

Porto di Brindisi

Il porto di Brindisi è senza ombra di dubbio il più importante in Italia e lo è sempre stato nel corso della storia. Da qui partono i vari collegamenti con la Grecia e con altre città portuali della penisola. Passeggiando lungo il Porto è possibile vedere i resti di due colonne romane volute dall’Imperatore Traiano.

Area marina protetta di Torre Guaceto

A pochi passi da Brindisi si trova l’area marina protetta di Torre Guaceto, sotto controllo della capitaneria. Qui una delle più belle spiagge protette della Puglia.

Ostuni

In provincia di Brindisi c’è la magnifica Ostuni e una visita è d’obbligo; un paese che è un vero e proprio gioiello con scorci affascinanti e dal colore bianco latte. Tra le cose da vedere troviamo i musei, le Chiese, la storica conceria del tabacco e la Torre saracena di San Lorenzo.

Cosa mangiare a Brindisi?

La cucina Brindisina è molto prelibata, dai sapori decisi e dalle origini povere. Tra i primi piatti la teglia di riso, patate e cozze, un piatto unico e ricco dalla lunga preparazione. Le cozze fanno da padrone anche per i secondi con un bel piatto di cozze gratinate.

Altre prelibatezze a base di pesce sono il purpo alla pignata, un polipo stufato i un tegame di terracotta, la zuppa di pesce, il panino di mare o crostacei serviti crudi.

Il tipico piatto della domenica sono le purpetti e brascioli, ossia degli involtini di carne ripieni di alloro, prosciutto, formaggio e di polpette (spesso fritte) al sugo. Spesso con il loro sugo di condisce la pasta con una spolverata di cacioricotta.

Trasporti a Brindisi

Trasporto urbano

La Società Trasporti Pubblici di Brindisi garantisce il trasporto pubblico urbano e il collegamento tra il capoluogo e gli altri comuni della provincia.

La stessa società assicura anche il servizio di trasporto via mare nelle acque del porto di Brindisi.

Treni e porto

La Stazione di Brindisi è un importante snodo ferroviario della Puglia, dove si incontrano la Ferrovia Adriatica e la Ferrovia Taranto-Brindisi. Da qui partono i collegamenti verso tutte le località servite dalla linea adriatica e ionica.

Il porto di Brindisi è storicamente da sempre la porta dell’Occidente sull’Oriente e da qui lo sviluppo della città grazie al commercio, al turismo e alle industrie.

Aeroporto di Brindisi

L'aeroporto di Brindisi ha collegamenti giornalieri con le principali città italiane ed europee. Lo scalo è utilizzato principalmente dalla provincia di Brindisi, Lecce e Taranto. Nasce negli anni Venti con la costruzione di una pista militare e viene intitolato ad un aviatore della Prima guerra mondiale, Orazio Pierozzi.

Recentemente lo scalo è stato rinnovato e modernizzato, sia nella zona del check-in che l’area d’attesa e i gate.