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Confronta noleggio auto a Parma
Parma è un comune italiano capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Nel dicembre 2015 Parma ha ricevuto il riconoscimento di "Città Creativa UNESCO per la Gastronomia”. Alcune città degli Stati Uniti si chiamano Parma, come quella in Ohio che fu rinominata Parma nel 1826 dopo che un medico visitò il ducato emiliano e ne rimase impressionato dalla bellezza. La città di Parma è sede universitaria dall'XI secolo e dal 2004 dell'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare.
Come in tutte le grandi città italiane, il centro storico presenta zone a traffico limitato quindi l’accesso è ammesso ai soli residenti. Ci sono però tante possibilità di parcheggio a pagamento e gratis per poter lasciare il proprio veicolo a pochi passi dal centro. Il parcheggio Toschi è quello più vicino al centro, nelle vicinanze della Stazione Ferroviaria. Inoltre, esistono dei parcheggi custoditi e coperti nelle immediate vicinanze del centro storico. Valido anche a Parma il sistema delle strisce blu (a pagamento) dove è possibile sostare dalle ore 8.30 alle ore 19.30 per un massimo di due ore. Dopo questi orari la circolazione è libera e il parcheggio gratuito.
Il prezzo giornaliero per un noleggio auto presso il centro di Parma è di circa 35 euro al giorno, per una Fiat 500 o simile. Per una Fiat Panda o simili è di 36 euro.
Guida di Parma
Breve Storia
Le origini di Parma sono molto antiche ed infatti ci sono tracce della presenza dell’uomo che risalgono al Paleolitico. La città è stata fondata nel 183 a.C. dai Romani e subito divenne importante per l’agricoltura e l’allevamento ovino.
Successivamente fu conquistata dai Longobardi, divenne sede di Ducato e di ospitalità per pellegrini e viandanti.
Nel 1140 divenne un Comune dove vivi furono gli scontri tra ghibellini e famiglie a sostegno del Papato. Dopo essere passata ai Visconti e poi agli Sforza, fu conquistata dai francesi e poi dalla Chiesa che la rese un territorio cuscinetto tra lo stato Pontificio e il potere spagnolo in Lombardia. Il Papa Paolo III assegnò il ducato al figlio PierLuigi Farnese e sotto questa famiglia ci fu uno sviluppo culturale e artistico della città.
Dopo i Farnesi, passò alla Spagna e di nuovo ai Francesi. Nel 1815 il Congresso di Vienna assegnò Parma a Maria Luigia d’Austria. Alla sua morte tornò ai Borbone e nel 1860 il plebiscito decise l’annessione al Piemonte e quindi al regno d’Italia. Con l’Unità d’Italia, la città risentì della trasformazione da Ducato a semplice provincia e visse una profonda crisi economica.
Ai primi del Novecento Parma fu protagonista per la nascita di molte organizzazioni sindacali e socialiste sempre più opposte al regime fascista che si stava affermando in Italia. Dopo la Seconda Guerra mondiale, Parma incominciò ad affermarsi nell’industria alimentare e a riprendere il suo ruolo dominante nel mondo artistico e culturale.
Nel 2017 la città ha festeggiato i 2200 anni della sua fondazione.
Cosa fare a Parma?
Piazza Duomo a Parma
La Piazza ospita diversi monumenti, tra i quali la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Battistero di San Giovanni Battista e il Palazzo Vescovile. Il Duomo è un esempio di arte Romanico lombardo. Al suo interno il Correggio nel 1526 realizzò uno straordinario ciclo di affreschi con tema l’assunzione della Vergine. Il Battistero, invece, è stato costruito a fine 1100 e il suo esterno è fatto di marmo rosa di Verona, in forma ottagonale. L’ultimo protagonista della piazza è il Palazzo Vescovile, oggi sede vescovile e del Museo Diocesano.
Palazzo della Pilotta e Parma
Il Palazzo della Pilotta si trova nel centro storico di Parma, situato tra piazzale della Pace e il Lungoparma. Il nome deriva da un gioco praticato dai soldati spagnoli, la pelota. Al suo interno troviamo il Museo archeologico nazionale, della Galleria nazionale, della Biblioteca Palatina e del Museo Bodoniano.
Teatro Regio di Parma
Il Teatro Regio di Parma è il teatro d'opera della città ed è considerato uno tra i più importanti teatri in Italia sebbene sia meno noto rispetto alla Scala di Milano e alla Fenice di Venezia.
Il teatro offre circa quattro rappresentazioni all'anno e altrettante sono le opere in cartellone durante il Festival Verdi che si svolge nel mese di ottobre. Il teatro offre inoltre i balletti di Parma Danza e concerto di cantanti contemporanei sia italiani che internazionali.
Orto botanico
L'Orto botanico di Parma è uno storico giardino gestito dall'Università degli Studi di Parma. Un posto davvero consigliato per trascorrere delle ore piacevoli soprattutto con bambini.
All’epoca della sua costruzione per volontà dei Farnese, era utilizzato per la coltivazione delle piante medicinali.
Nel 1768 il primo ministro Guillaume du Tillot riformò l'ordinamento dell'università, e il nuovo titolare della cattedra di Botanica, nel 1770, rifondò il giardino con il nome di Orto Botanico". Dopo vari susseguirsi di direttori e professori che arricchirono l’Orto, nel 1843 il medico Giovanni Passerini introdusse nuovi metodi di ricerca e scrisse il volume Flora dei contorni di Parma, considerato uno dei primi esempi di guida tascabile. Nel 1992 la gestione fu trasferita all'odierno Dipartimento di Bioscienze, con sede al campus universitario. Nel 2008, l’Orto rischiò la chiusura ma fu salvato grazie all’opera di molti volontari che collaborano da allora con l’Università per la sua gestione.
Castello dei Burattini
Il Castello dei Burattini-Museo Giordano Ferrari è nato nel 2002, in quello che era prima il convento di San Paolo.
Giordano Ferrari, burattinaio parmigiano e abile intagliatore, durante gli anni ha raccolto le testimonianze dei burattinai e le loro attività; la sua collezione ha trovato poi un luogo fisico ed è stata acquistata dallo stesso Comune di Parma che ha messo a disposizione un’ala del San Paolo per la raccolta di marionette e burattini.
Cosa mangiare a Parma?
La cucina e il cibo in Emilia-Romagna sono molto importanti ed infatti l'Unesco l'ha nominata Città creativa per la gastronomia.
Il parmigiano e il prosciutto crudo sono solo due degli alimenti di Parma conosciuti in tutto il mondo.
La lista è davvero lunga: tra i salumi troviamo il Culatello, la Coppa di Parma, il salame Felino; poi per la pasta fresca, antichissima tradizione, gli anolini in brodo, i tagliolini e i tortelli ripieni di erbe; la carne di cavallo trita e servita cruda o cotta, la trippa alla parmigiana; tra i dolci la sbrisolata, un dolce tipico del nord fatto con le mandorle, e il castagnaccio.
Molto apprezzati, soprattutto come aperitivo accanto ad un buon bicchiere di vino, i quadrati di pasta fritta (simili allo gnocco fritto) accompagnati da salumi.
Trasporti
Quali sono gli aeroporti più vicini a Parma?
L'Aeroporto di Parma è situato a circa 3 km dal centro della città di Parma ed è intitolato al celebre compositore parmense Giuseppe Verdi. Dopo la completa distruzione e soppressione in seguito al secondo conflitto mondiale, nel 1991 fu aperto ufficialmente l'aeroporto "Giuseppe Verdi", realizzato tramite una società, la SO.GE.A.P. S.p.A. che attualmente presenta una maggioranza di proprietà privata per la gestione dell’aerostazione.
Bus & Treni
La stazione di Parma è la principale stazione ferroviaria della città. Si trova sulla linea Milano-Bologna ed è capolinea delle linee Parma-La Spezia (Pontremolese), Parma-Brescia e Parma-Suzzara.
Il trasporto urbano viene gestito dalla TEP - Tranvie Elettriche Parmensi, che fornisce alla città 17 linee diurne che si protraggono anche in fascia notturna fino a mezzanotte; è inoltre attiva una rete filoviaria di quattro linee, che sostituì nel 1953 una rete tranviaria attivata nel 1899.