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Confronta noleggio auto a Cagliari
Cagliari è la città più piccola d’Italia ed è capoluogo della regione autonoma della Sardegna. Ha una storia millenaria ed è sede universitaria e arcivescovile. È stata capoluogo della provincia di Sardinia et Corsica durante il periodo romano e poi capitale del Regno di Sardegna, dal 1324 al 1720, e poi dal 1798 al 1814. Il suo porto è "internazionale" svolgendo sia funzioni commerciale e industriale che turistiche.
Il centro storico di Cagliari è piuttosto raccolto e può essere visitato a piedi iniziando da Piazza Costituzione dove si erge l’imponente bastione di Saint Remy. Il centro offre scorci veramente meravigliosi di una città viva, solare e accogliente.
Il centro storico di Cagliari è ZTL, quindi, è necessario avere permessi specifici per poter transitare con un veicolo e soprattutto per poter parcheggiare. La sosta su strada a Cagliari nelle aree centrali è di norma pagamento e le aree sono delimitate da strisce blu. La sosta è a pagamento dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00 con tariffa ordinaria pari a 0,5 €/h la prima ora e 1 €/h nelle seconde e successive.
Parcheggiare su strada a Cagliari è molto difficile; esistono comunque alcuni parcheggi subito esterni alla ZTL dove spesso è più facile trovare posto.
Il prezzo giornaliero per un noleggio auto presso l’aeroporto di Cagliari, in bassa stagione, è di circa 8 euro per una Smart Fortwo.
Guida di Cagliari
Breve Storia
Storicamente Cagliari nasce per opera dei fenici con il nome di Krly e si sviluppa in età punica. Successivamente passa sotto il dominio romano diventando municipio per aver appoggiato l’Impero contro i pompeiani.
Nel VIII secolo gli arabi assediarono l’isola tagliandone i contatti con i Bizantini. In aiuto dell’isola giunsero Pisa e Genova. Nel 1217 venne fondato il centro di Castro di Callari, odierna Castello, che diventerà il centro della città. Posizionato in alto, è protetto da torri di difesa ossia la Torre di San Pancrazio, dell’Elefante e del Leone.
I pisani, che all’epoca dominavano in città, successivamente dovettero cedere la città agli aragonesi, che aggiungeranno una nuova cappella in gotico aragonese dentro la cattedrale di Cagliari. Inoltre, proprio la Chiesa verrà ristrutturata con una nuova facciata in stile barocco. L’intervento più importante sarà la creazione del Martyrium, un santuario dedicato ai martiri inaugurato nel 1618, nel periodo della contesa tra le Cattedrali di Sassari e Cagliari. Nel 1607 nasce la prima Università di Cagliari.
Con il passaggio della Sardegna in mano ai Savoia, Castello viene rinnovata e ristrutturata. Durante il periodo nel Regno d’Italia, Castello perderà la propria centralità politica in quanto la sede del Comune verrà trasferita dal Palazzo di Città all’attuale Palazzo Civico di Via Roma.
Cosa fare a Cagliari?
Il Bastione di Saint Remy a Cagliari
Il Bastione di Saint Remy prende il suo nome dal barone che lo fece costruire per collegare il castello alla città bassa.
Il belvedere è in stile classicheggiante fatto di granito e calcare; comprende una scalinata ad emiciclo che arriva alla Passeggiata Coperta. La Passeggiata fu utilizzata come infermeria durante la Grande Guerra e poi come rifugio per gli sfollati. Una breve scalinata porta ad un secondo piazzale intitolato a Santa Caterina. L’imponente complesso è stato ricostruito dopo la Seconda guerra mondiale quando fu bombardato.
La Cattedrale di Santa Maria
Il monumento fu edificato nel XIII secolo e la facciata fu ristrutturata negli anni ’30 mantenendo il suo stile originale.
All’interno lo stile è barocco. Nella cripta, invece, è possibile vedere le reliquie dei 179 martiri e alcune tombe appartenenti alla Casa di Savoia. Nelle vicinanze è possibile visitare il Museo del Duomo con il trittico di Clemente VII.
Oltre alla Cattedrale, a Cagliari è possibile anche visitare la chiesa di San Michele costruita in onore di Carlo V, la chiesa di Sant’Efisio dedicata al santo patrono di Cagliari e la chiesa di San Lucifero nel quartiere di Villanova.
Il Museo archeologico nazionale e la Cittadella dei Musei
Il Museo archeologico nazionale è il principale museo della Sardegna, quindi, ospita una collezione di oggetti incredibili, dalle origini fino al periodo romano. Qui, è possibile vedere anche le famose statue dei Giganti di Mont’e Prama alte 2 metri. Il Museo archeologico nazionale fa parte della Cittadella dei Musei, un complesso di 4 musei: la Pinacoteca Nazionale; il Museo d’Arte Siamese; la Collezione delle Cere Anatomiche di Clemente Susini.
l Mercato di San Benedetto
Per andare alla scoperta della gastronomia dell’isola, il posto migliore è il Mercato di San Benedetto, situato in Via Coccu Ortu. Il più grande mercato alimentare di Cagliari dove è possibile trovare tutti i tipi di prodotti locali, tra cui formaggi e salumi. Un intero piano è dedicato al pesce e ai frutti di mare: il posto adatto per chi ama il buon cibo e soprattutto cucinare. Il mercato di San Benedetto è aperto tutti i giorni dalle 7 alle 14, tranne la domenica.
Cosa mangiare a Cagliari?
La cucina sarda ha tutte le caratteristiche tipiche della cucina mediterranea, il perfetto mix tra mare e terra, tra artigianalità e manualità. Il tutto super gustoso e palesemente squisito.
La cucina cagliaritana è ricca di influenze genovesi e catalane. Piatti tipici sono la fregula cun cocciula, ossia la fregola con le vongole, e le cocciula e cozzas a schiscionera, ossia vongole e cozze in tegame con aglio, olio d'oliva, prezzemolo e pan grattato. Tra gli altri piatti di mare troviamo la zuppa di pesce, la bottarga, l’aragosta alla campidanese, bollita e condita con olio d'oliva e succo di limone e del pesce fritto condito con salsa agrodolce.
Tra i primi piatti invece troviamo su mazzamurru, a base di pane raffermo e sugo di pomodoro; i famosi malloreddus, ossia i tipici gnocchetti di semola aromatizzati con verdure o zafferano, quasi sempre conditi con sugo di pomodoro, pecorino sardo grattugiato e salsiccia a pezzetti. Altri primi piatti tipici sono le impanadas, dei calzoni farciti con carne e verdure; gli angiulottus (o culingiones), ravioli ripieni di ricotta e verdure oppure carne; il succu, una minestra di semola condita da zafferano.
I secondi a base di carne sono legati alla tradizione contadina, come l'agnello arrosto o su porceddu, il maialino arrosto, e il capretto.
Tra i dolci più rinomati sono le pardulas, dolcetti a base di formaggio; le seadas, ravioli dolci fritti ricoperti di miele, e le pabassinas, dolcetti a base di uva passa. Vini famosi sono il Nuragus, il Nasco, il Malvasia, il Girò, il Monica e il Moscato.
Trasporti a Cagliari
Trasporto urbano
Il centro città di Cagliari è abbastanza raccolto e può essere visitato anche a piedi. Esistono servizi di trasporto di vario tipo: dai trenini turistici, agli autobus panoramici per i tour della città. Sono disponibili anche metro e autobus, più adatti a raggiungere le zone più periferiche.
Treni e porto
Il principale scalo ferroviario di Cagliari è la stazione delle Ferrovie dello Stato, qui i treni collegano Cagliari a Iglesias, Carbonia, Olbia, Golfo Aranci, Sassari e Porto Torres.
Cagliari è servita dal Porto passeggeri, commerciale e terminal crociere di via Roma. Da Cagliari è possibile raggiungere Civitavecchia, Napoli e Palermo. Qui ha sede anche un Porto Canale che è dedicato al traffico containers. I porti turistici sono quello in zona via Roma, Su Siccu (Lega Navale) e Marina Piccola.
Aeroporto di Cagliari
La città è servita dall'aeroporto internazionale di Cagliari-Elmas, che si trova a pochi chilometri dal centro. Lo stesso aeroporto risulta collegato con tutti i treni regionali in partenza e in arrivo a Cagliari.